In una valle incastonata tra i monti un ragazzo lunatico e notturno assiste al funerale della madre. Nei giorni successivi inizia a notare i simboli di un’apocalisse: nel cielo appare una cometa sconosciuta, un
vicino misterioso e un grosso cane nero vengono ad abitare la valle, i sogni si fanno minacciosi.
Nel mentre che i rapporti con il padre si congelano nel gelido inverno, il ragazzo deciderà di affrontare la foresta, assieme a ciò che ci si nasconde.
Per questa storia, abbiamo raccolto due attori alle prime armi e due attori stracolmi di tecniche ed esperienze. Anche per il team abbiamo optato per un’anello di professionisti che lavorano su progetti internazionali, affiancato da giovani che vorrebbero farsi strada nel tortuoso mondo del cinema.
Vivere il lutto di una persona molto cara ha avuto, sul regista e su molti professionisti che hanno accettato il progetto, un impatto devastante. Questo cortometraggio, per loro e speriamo per chiunque lo ha provato, è una canalizzazione, una sacra incarnazione della sofferenza nella più meravigliosa delle arti, la più simile alla vita, il cinema.